Secondo Google l’utilizzo dei social network farebbe bene alle realtà d’impresa. La conclusione, che di primo acchito potrebbe apparire antitetica rispetto a quanto sino ad oggi si è ritenuto, porta la firma di Millward Brown, una delle più note società a livello mondiale specializzate nelle ricerche di mercato. Il quadro dipinto dagli esperti di Millward Brown appare estremamente incoraggiante per il mondo dei network sociali a cui viene adesso riconosciuto un importante contributo nella crescita del business.
Esaminando il documento prodotto da Millward Brown si evince come l’indagine sia stata condotta in sette Paesi europei, tra i quali anche l’Italia (oltre a Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Olanda e Svezia), contattando circa 2.700 dipendenti aziendali (305 italiani). Gli intervistati, che svolgono mansioni “di concetto” in ruoli manageriali, hanno dichiarato di aver complessivamente sempre avuto accesso ai social network in ambito lavorativo. Ed è anche grazie a tali strumenti, si spiega dalla società di ricerca, che le aziende sono potute crescere: l’80% del campione afferma infatti che le “reti sociali” permettono di condividere in modo più semplice e veloce delle informazioni (con conseguente diminuzione, ad esempio, dei volumi di posta elettronica da gestire internamente); il 66% dichiara di far uso di Facebook, LinkedIn e simili per far crescere la produttività; il 59% per meglio “fidelizzare” la clientela e per attività di vendita.
Se usati “cum grano salis“, quindi, i social network aiutano ad affermarsi anche sul lavoro e, sempre secondo Millward Brown, non fanno perdere tempo prezioso. Tutt’altro. Roberto Rossi, direttore innovazione presso Millward Brown Italia, mette l’accento proprio sul fattore tempo spiegando che “i social media aiutano a risparmiarlo. In media tre ore alla settimana, che salgono a quattro per i power user“.
Luca Giuratrabocchetta, country manager di Google Italia, non si nasconde dietro un dito e manifesta il suo stupore per i dati raccolti da Millward Brown. Il valore più interessante è forse quello che traccia l’identikit dei manager che usano gli strumenti social. Diversamente rispetto a quanto si potrebbe pensare, ben il 71% dei manager più attempati utilizzerebbe quotidinamente i social media, molto di più rispetto ai giovani. “Esistono certamente ancora imprenditori che si fanno stampare la mail dalla segretaria, ma oggi anche costoro prima di andare a un meeting consultano il profilo LinkedIn del loro interlocutore“, osserva Giuratrabocchetta.