Google ha modificato pesantemente il funzionamento del meccanismo che consente di aggiornare i vari software sviluppati dal colosso di Mountain View. Venendo incontro alle richieste degli utenti, “Google Update” non resterà da oggi sempre in esecuzione in background. Secondo quanto riportato dai tecnici di Google, il software utilizzerà la funzionalità “Operazioni pianificate” di Windows per eseguirsi ad intervalli regolari.
In questo articolo avevamo già fornito alcuni dettagli sul funzionamento di Google Update, comprese le metodologie che consentono di disabilitare l’aggiornamento automatico dei prodotti Google.
Secondo un recente studio condotto congiuntamente da Google Switzerland e dallo “Swiss Federal Institute of Technology” di Zurigo, il download e l’installazione automatica degli aggiornamenti che non richiedano esplicita conferma da oarte dell’utente si sarebbe rivelata la scelta migliore per proteggere gli utenti da vulnerabilità di sicurezza e garantire la più elevata adozione possibile delle patch. L’approccio era stato però più volte criticato dai più strenui difensori della privacy.