“Vogliamo rendere il web più veloce“, è stato lo slogan ricorrente dei tecnici di Google. A conferma delle intenzioni del colosso di Mountain View arriva oggi la versione definitiva di un modulo – progettato per gli utenti del web server Apache – che si propone come obiettivo primario quello di sveltire il caricamento delle pagine Internet da parte dei sistemi client collegati. L’estensione per il server Apache si chiama mod_pagespeed ed è già utilizzata con ottimi risultati da migliaia di amministratori di server web di tutto il mondo.
Con un intervento a firma di Joshua Marantz, responsabile dello sviluppo del software mod_pagespeed, e di Ilya Grigorik – una delle “menti” dell’iniziativa “Make the Web Fast” – si è appena dato l’annuncio della distribuzione della versione definitiva dell’estensione Apache presentata per la prima volta nel 2010. “Da allora il nostro team di sviluppo ha lavorato alacremente per migliorare le funzionalità, la qualità e le performance di questa estensione opensource per Apache capace di ottimizzare le pagine web e le risorse in esse presenti“, si legge. “Adesso, dopo due anni ed il rilascio di 18 versioni di anteprima possiamo finalmente togliere l’etichetta beta dal progetto“.
Secondo quanto dichiarato dal duo Marantz-Grigorik, il modulo mod_pagespeed ha riscosso un successo enorme e senza confini: l’estensione per il server Apache è utilizzata da amministratori singoli così coem da provider Internet di grandi dimensioni (vengono citati DreamHost, Go Daddy ed EdgeCast) tanto che la base di utenti supererebbe le 120.000 unità.
Disporre di un sito web veloce e reattivo dà un vantaggio anche in termini di fidelizzazione degli utenti oltre ad un “bonus” da parte dei motori di ricerca per ciò che concerne l’indicizzazione e l’inserimento nelle SERP delle singole pagine.
L’estensione firmata Google dà una mano a chi sviluppa per il web sulla piattaforma Apache mettendo a disposizione un meccanismo di compressione automatica del contenuto delle pagine, codice JavaScript ed immagini comprese.