In generale, la webcam del PC è scadente se paragonata con quella dello smartphone, anche quando non si utilizza un terminale top di gamma.
Effettuando un test della videocamera è semplice verificarne le specifiche ed è facile accorgersi, nella stragrande maggioranza dei casi, di come la risoluzione e la resa delle immagini non sia all’altezza delle aspettative.
In un altro articolo abbiamo visto come usare la videocamera dello smartphone Android su PC per acquisire sequenze filmate, passarle a un video editor o partecipare alle videoconferenze inviando un flusso video migliore.
Google sembra aver preso finalmente a cuore il problema e come rivelato su Twitter da Mishaal Rahman, noto analista e conoscitore del mondo Android, sta aggiungendo il servizio DeviceAsWebcam al suo sistema operativo facilitando l’utilizzo come webcam delle fotocamere presenti sul dorso e sul frontale dello smartphone.
La novità è emersa esaminando il sorgente dell’ultima versione di Android Open Source Project (AOSP), progetto a partire dal quale vengono “confezionate” molteplici versioni derivate di Android.
La novità chiave della nuova funzionalità di Android consiste nella semplicità d’uso: basterà collegare lo smartphone con il PC tramite una porta USB affinché il sistema operativo identifichi il dispositivo come webcam, senza la necessità per installare driver o software aggiuntivo.
È un cambiamento epocale perché fino ad oggi si doveva e si deva ancora aprire una porta di comunicazione in ingresso sullo smartphone utilizzando un’app Android “ad hoc”. Con DeviceAsWebcam il dispositivo Android viene subito riconosciuto come una webcam esterna collegata via USB.
Abbiamo visto per quanto tempo è sicuro usare un dispositivo Android: poiché il codice di AOSP è utilizzato nella versione più aggiornata dalle principali ROM alternative, la funzione DeviceAsWebcam potrà essere utilizzata anche con gli smartphone più vecchi che non godono più di alcun tipo di supporto da parte dei rispettivi produttori.