È stato firmato nella giornata di ieri un importante accordo tra Google, Regione Toscana, CNA Toscana e Fondazione Sistema Toscana avente come obiettivo è quello di aiutare le piccole imprese a cogliere le opportunità offerte dalla web economy, favorendo, al contempo, la formazione professionale dei giovani.
L’intesa prevede la creazione di un pacchetto di tirocini retribuiti presso le aziende toscane che, grazie alle conoscenze ed alle idee dei giovani, potranno rafforzare ed ampliare il proprio business. La leva utilizzata è, ovviamente, quella del web che per le piccole e medie imprese rappresenta un’opportunità di grande valore. “Nel primo semestre 2012 le ricerche su Google relative al Made in Italy sono cresciute del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Auto e Moda sono in vetta alla classifica dei settori Made in Italy più cercati sul web nei Paesi analizzati dall’indagine con il 34% di volume di ricerche generato, seguiti da Turismo, Alimentare e Arredamento“, osserva Giorgia Abeltino, Policy Counsel Google Italy. “Se un numero maggiore di imprese riuscisse a intercettare questa domanda si aprirebbero nuovi importanti spazi di crescita“.
La Abeltino “snocciola” altri numeri: le aziende attive sul web hanno registrato una crescita media dell’1,2% dei ricavi negli ultimi tre anni, rispetto a un calo del 4,5% di quelle offline e un’incidenza di vendite all’estero del 15% rispetto al 4% delle offline. I dati arrivano dal progetto “Fattore Internet” che proprio Google ha varato lo scorso anno e che è incentrato sull’economia dell’Internet italiana (Fattore Internet: come la Rete fa crescere il Paese).
Nel comunicato diramato dalla Regione Toscana si legge: “le imprese artigiane che, spesso a causa delle piccole dimensioni, non dispongono di risorse per crearsi un sito in proprio ed accedere al web per avviare operazioni di marketing o social media aziendali, potranno lanciarsi nell’impresa grazie ai giovani tirocinanti che, a loro volta, disporranno di strumenti ad hoc, dopo essere stati adeguatamente formati“.
Il progetto appena varato prevede che ai tirocinanti venga versato un importo forfettario a titolo di rimborso spese per la loro attività (iniziativa “Giovanisì“) e che, al contempo, CNA Toscana fornisca alle imprese l’assistenza necessaria per avviare il processo virtuoso.
Google offrirà a tutti i tirocinanti parte della sua infrastruttura (Google Apps ed i suoi servizi cloud) insieme con gli strumenti tecnici e formativi per avviare la digitalizzazione delle piccole e medie imprese toscane.
Quella che è stata avviata in Toscana è una sorta di esperimento che Google conta di poter avviare presto anche in altre regioni d’Italia.