Nel giorno di Microsoft Ignite 2020 Google ha voluto lanciare un suo nuovo servizio, chiamato Tables, che permette di tracciare l’evoluzione dei progetti lavorativi e impostare promemoria via email basati sulle singole attività.
Il nuovo strumento consente anche di inviare messaggi non appena vengono completati form online, di gestire le code dei lavori da svolgere e molto altro ancora.
Tables nasce dal “pentolone” di Area 120 incubatore di nuovi progetti Google.
Invece di tracciare semplicemente le note e le attività associate a un progetto in vari documenti che devono essere aggiornati manualmente dai membri del team, i bot di Tables intervengono per programmare promemoria ricorrenti via email quando le attività sono in ritardo, ottimizzare la gestione delle code di lavoro, procedere all’aggiornamento delle attività quando vengono rilevati cambiamenti di stato su ciascuna attività.
La soluzione è stata progettata per essere utile in molteplici campi di utilizzo tra cui la gestione dei progetti, le operazioni svolte dai reparti IT, il monitoraggio dei rapporti con i clienti, lo sviluppo dei prodotti e così via.
“Lavoro nel campo della tecnologia da molto tempo, inclusi 10 anni in Google“, ha commentato il responsabile del progetto Tables Tim Gleason. “Ho sempre avuto difficoltà a seguire l’evoluzione dei progetti. I nostri team hanno memorizzato le note e i relativi compiti in diversi documenti. E gli stessi documenti diventavano rapidamente obsoleti; così eravamo costretti a sincronizzare manualmente i dati. Passavo molto tempo a coordinarmi tra i membri del team per stabilire le priorità e aggiornare gli stati“.
Tables si fa carico di gran parte dei processi manuali extra appoggiandosi alla tecnologia Google esistente. Lo strumento appena presentato si propone quindi come una valida scelta per coloro che hanno già investito nell’utilizzo dell’ecosistema Google.
È possibile importare dati da Google Fogli come da un semplice file .CSV, condividere i dati con i propri gruppi Google e assegnare compiti alle persone che si trovano tra i contatti.
I bot gestiscono azioni automatizzate, mentre i dati stessi possono essere presentati in diversi modi, come visualizzazioni a griglia, liste di record, schede e mappe. I moduli consentono di raccogliere i dati al volo, senza dover fornire a terzi accesso diretto al contenuto delle tabelle.
Frutto dei test che hanno coinvolto migliaia di utenti, Google Tables è disponibile per tutti, da oggi, sia con piani gratuiti che a pagamento.