Il disastro della nave Costa Concordia, incagliatasi sulle rocce antistanti Giglio Porto, è negli occhi di tutti. In queste ore il pensiero va, innanzi tutto, ai tanti dispersi che ancora oggi mancano all’appello a distanza di più di tre giorni dal terribile incidente. E mentre le indagini per accertare la dinamica di quanto accaduto proseguono, la Rete funge comunque da cassa di risonanza per le preoccupazioni dell’opinione pubblica, per le valutazioni e per i giudizi dei cittadini. I social network, Facebook e Twitter in primis, ospitano in queste ore una catena infinita di messaggi che si alternano, uno dopo l’altro, in rapidissima successione: ci sono i timori per un possibile sversamento del carburante contenuto nei serbatoi della Concordia (se ciò dovesse malauguratamente accadere, l’ecosistema di una delle sette perle dell’arcipelago toscano potrebbe risultarne irreparabilmente danneggiato), le osservazioni sul passaggio “sottocosta” delle navi da crociera che non doveva diventare “prassi”, sullo svolgimento degli eventi. Fulcro delle discussioni è diventata la pagina Facebook della società Costa che nelle ultime ore ha ritenuto opportuno aggiornare, attraverso la pubblicazione di alcuni comunicati, anche lo spazio attivato sul social network in blu.
Ed è sempre la Rete ad informare circa l’arrivo sull’isola del Giglio dell’autovettura di Google Street View. La macchina, che appartiene all’ampio parco di vetture utilizzate dal colosso di Mountain View per scattare foto panoramiche a 360 gradi lungo le strade – urbane ed extraurbane – di mezzo mondo, è infatti uscita dalla “pancia” di uno dei traghetti che fanno la spola tra Porto Santo Stefano, sull’Argentario e Giglio Porto. Secondo le prime indiscrezioni, il personale di Google avrebbe dichiarato che la raccolta di immagini sull’isola toscana era già programmato da tempo. Non ci sarebbe quindi alcun desiderio di volersi “accanire” mediaticamente su un fatto tragico come quello recentemente accaduto.
Nella pagina aggiornata da Google che contiene le informazioni sulle località ove le macchine di Street View si stanno muovendo non ci sono però ad oggi riferimenti circa la raccolta di foto in Toscana né, tanto meno, nella provincia di Grosseto.
Fatto sta, tuttavia, che con buona probabilità l’autovettura di Google (potrebbe iniziare a circolare per le strade dell’isola del Giglio già in queste ore componendo il suo ricco database fotografico) “immortalerà” la sagoma della nave Concordia, gigante che ha terminato la sua corsa per le acque del mediterraneo proprio dinanzi al molo di Giglio Porto. L’immagine della nave da crociera potrebbe quindi restare visibile da più angolazioni per un bel po´ di tempo su Google Maps attivando la vista “Street View“. Com’è facile immaginare, non senza qualche polemica.
Aggiornamento: Diamo anche spazio ad una ricostruzione, mai vista altrove, sulla probabile traiettoria seguita dalla Concordia al momento dell’incidente. Gli spostamenti della nave (ved. questa pagina) sono stati tracciati dalla redazione del sito GiglioNews su una mappa tratta da Google Maps.
DigitalGlobe ha pubblicato, a questo indirizzo, una foto ad alta risoluzione della “Concordia” vista dal satellite.
Aggiornamento del 20 gennaio 2012: Giglionews ha pubblicato un nuovo aggiornamento con una ricostruzione più fedele della rotta seguita dalla Costa Concordia. Il filmato è visualizzabile scaricando questo file WMV quindi aprendolo con Windows Media Player o con un altro riproduttore multimediale compatibile (ad esempio, VLC).