Anche nella nuova versione del servizio Street View, in calce ad ogni singola schermata, Google visualizza la data in cui la foto panoramica a 360 gradi è stata acquisita e memorizzata sui server del colosso di Mountain View.
I tecnici della società fondata da Larry Page e Sergey Brin hanno presentato quest’oggi un’interessante novità, una sorta di “macchina del tempo” che consente di verificare, immediatamente, come si presentava in passato lo stesso luogo.
Sino ad oggi gli utenti di Street View avevano la possibilità di visionare solamente le immagini più aggiornate provenienti dal mastodontico archivio conservato da Google. D’ora in avanti, invece, si avrà modo anche di “fare un salto nel passato” attingendo ai database fotografici di Street View più “datati”.
Il database fotografico di Street View, lo ricordiamo, viene composto dagli incaricati di Google che – guidando normali autovetture dotate di una speciale apparecchiatura fotografica montata sul tettuccio o servendosi di strumenti come trekker, trolley, trike e motoslitte (vedere questa pagina) – periodicamente scattano immagini aggiornate lungo le strade urbane ed extraurbane (oltre che in luoghi di particolare interesse) di tutto il mondo.
I tecnici del colosso di Moutain View sono soliti visitare più volte gli stessi luoghi: è quindi altamente probabile che, anche per ciò che riguarda il territorio italiano, su Street View siano memorizzate le foto scattate in momenti diversi, a distanza di mesi o di anni (cliccando su Guarda dove stiamo raccogliendo al momento le immagini, in corrispondenza del paragrafo Dov’è disponibile Street View, è possibile sapere in quali città sta lavorando il personale di Google).
Grazie all’ultimo aggiornamento del servizio Street View, cliccando sull’icona raffigurante un piccolo orologio, si potrà “viaggiare nel tempo” seguendo, ad esempio, la costruzione della Freedom Tower di New York dalle fondamenta, dello stadio di Fortaleza (Brasile) in vista degli imminenti mondiali di calcio, la ricostruzione dopo il devastante terremoto giapponese del 2011 o, semplicemente, vedere come si presentavano tempo fa le costruzioni vicine al proprio luogo di lavoro o di residenza.
Se, nell’area in alto a sinistra di Google Street View, l’icona dell’orologio non dovesse ancora comparire, sarà necessario attendere ancora qualche ora. Google sta via a via distribuendo l’aggiornamento di Street View sui propri server: tutti gli utenti potrebbero quindi non essere ancora in grado di fruire della novità appena presentata.
Chi notasse un’eccessiva lentezza della nuova versione di Street View, può applicare i suggerimenti illustrati nell’articolo Google Maps lento, ecco come velocizzarlo.