Il servizio Google Street View è stato spesso osteggiato in Europa. Dopo le richieste ricevute dall’ufficio tedesco che si occupa di preservare la privacy ed i dati personali degli utenti (una sorta di Garante Privacy italiano), Google ha dovuto addivenire ad un accordo: il gigante di Mountain View si è impegnato ad eliminare parte delle foto digitali originali, scattate dall’apparecchiatura montata sulle sue autovetture mentre saranno mantenute quelle ritoccate e caricate online su Street View.
I tecnici dell’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin, in forza dell’intesa raggiunta con il “Data Protection Office” di Amburgo, cancelleranno gli originali delle foto (che non presentano sfocature in corrispondenza dei volti dei passanti e delle targhe dei veicoli) entro due mesi dalla ricezione della richiesta.
Inoltre, discostandosi dalla politica applicata in altri Paesi, Google rimuoverà dal servizio Street View le abitazioni degli utenti che ne faranno richiesta ancor prima che le foto vengano poste online. La società ha infatti promesso lo sviluppo di uno strumento che permetterà agli utenti tedeschi di richiedere a Google di non pubblicare l’immagine degli immobili di proprietà. Un portavoce di Google ha spiegato che il tool si trova ancora, al momento, nelle prime fasi di sviluppo ma che verrà proposto in anticipo agli utenti prima del lancio ufficiale.