Google sfida Meta: si cerca l'accordo con Ray-Ban per gli occhiali con Gemini

Visto il successo degli occhiali intelligenti di Meta fatti con Ray-Ban, Google vuole fare lo stesso ma implementando a bordo Gemini.
Google sfida Meta: si cerca l'accordo con Ray-Ban per gli occhiali con Gemini

Contro ogni pronostico, sembra che gli occhiali intelligenti stiamo vivendo una sorta di rinascita. Le vendite dei Ray-Ban di Meta sono decollate negli ultimi mesi ed ora pare che Google voglia provare a sfruttare questo momento per imporsi sul mercato il tutto proprio con il marchio Ray-Ban per i suoi occhiali Gemini.

Il Financial Times ha recentemente riferito che proprio Meta è in trattative avanzate con EssilorLuxottica, produttore di Ray-Ban. L’obiettivo è quello di acquisire una quota del 5% nella società. Tuttavia, The Verge ha riferito che Google ha recentemente contattato il produttore di occhiali chiedendogli di inserire l’assistente Gemini sui futuri smart glass.

Google vuole creare dei Ray-Ban con a bordo il suoi assistente AI Gemini

Le fonti sottolineano che è “estremamente improbabile” che Meta perda la sua partnership con EssilorLuxottica in favore di Google, aggiungendo che è probabile invece che Meta investirà nella società. Google aveva già collaborato con Luxottica prima della sua fusione con Essilor per realizzare gli i mai tanto amati Google Glass quasi dieci anni fa.

Questa notizia arriva anche mentre Google continua lo sviluppo della sua piattaforma XR, destinata ad alimentare cuffie e occhiali intelligenti. Google ha collaborato con Samsung e Qualcomm per un dispositivo, con un recente rapporto che suggerisce che una versione per sviluppatori potrebbe essere lanciata a ottobre prima del lancio al pubblico che avverrebbe nel primo trimestre del 2025. Da qui emerge dunque una certezza: anche se Google dovesse convincere Ray-Ban a realizzare gli occhiali intelligenti con Gemini, servirà molto tempo prima di un rilascio commerciale.

Gli occhiali Ray-Ban di Meta partono al momento da 299 € e offrono l’ausilio dell’assistente AI di Meta, una fotocamera da 12 MP con LED per la privacy, supporto per lo streaming live e altoparlanti integrati. Chissà cosa si inventerebbe Google per riuscire a sovrastare questo dispositivo, il quale sembra essere molto amato.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti