I tecnici di Google, nelle scorse ore, hanno mostrato un esperimento che mira a lanciare una modalità “inedita” per l’effettuazione della procedura di login. Il progetto, che è stato presentato utilizzando un sito web allestito allo scopo, è stato battezzato “Sesame“: l’idea è quella di permettere il login senza la necessità di dover digitare alcuna password. Un meccanismo che, sicuramente, può offrire un valido aiuto per proteggersi da coloro che dovessero tentare di sottrarre le nostre credenziali d’accesso: si immagini quanto si sarà più sicuri evitando di digitare le proprie password su un personal computer che non è di nostra proprietà, che è condiviso tra più persone oppure in luoghi pubblici quali possono essere un Internet café.
Il nome scelto da Google per il nuovo servizio sembra voler fare riferimento ad “Apriti Sesamo!“, la formula magica utilizzata in Persia nella fiaba di Alì Baba e i 40 ladroni per accedere alla caverna del tesoro.
La parola chiave viene così rielaborata in una forma moderna che prevede l’uso di un codice QR e di uno smartphone. Acronimo di “Quick Response“, i “QR code” sono una tecnologia – oggi sempre più in voga – che può essere sfruttata da tutti i possessori di telefonini dotati di fotocamera e connessione Internet. I “QR code“, infatti, sono dei codici a barre bidimensionali composti da moduli di colore nero disposti all’interno di un riquadro. Attraverso una particolare specifica, i codici QR possono essere sfruttati per conservare informazioni, “decodificabili” immediatamente utilizzando un telefonino od uno smartphone dotato di un software “ad hoc”. All’interno dei “QR code” possono essere salvati link ipertestuali o semplici testi: in questo modo, in mobilità, ad esempio, si potranno ottenere rapidamente informazioni utili o collegarsi ad una specifica pagina web.
Microsoft stessa ha presentato una sua tecnologia per la generazione e la distribuzione di codici a barre (differenti, però, dai “QR code“): maggiori informazioni sono reperibili in questi articoli.
Accedendo ad un sito web che offre il login “Google Sesame“, verrà mostrato un codice QR, generato dinamicamente. Tale codice grafico dovrà essere acquisito con il proprio smartphone puntando il mirino della fotocamera integrata, semplicemente, sul monitor dello schermo. Il browser web si aprirà e da qui l’utente potrà effettuare il login in sicurezza. A questo punto, di conseguenza, il sito web visualizzato sull’altro sistema si “sbloccherà” immediatamente e l’accesso verrà completato così come se fosse l’utente ad aver digitato username e password.
Durante i test, il nuovo servizio di Google ha funzionato perfettamente sia utilizzando telefoni a cuore Android che gli iPhone di Apple.