Google segnala il tempo di attesa presso i ristoranti: come funziona

Google arricchisce Maps e i risultati delle SERP del suo motore di ricerca con un'informazione utile: il tempo di attesa per sedersi al tavolo presso qualunque ristorante. Spieghiamo come funziona e in che modo l'informazione può essere attendibile.

Google ha appena pubblicato un aggiornamento relativo al servizio Maps che permette di conoscere il tempo di attesa presso qualunque ristorante prima di potersi sedere al tavolo. Grazie all’integrazione di Maps nel motore di ricerca, basta cercare un ristorante e fare riferimento al riquadro che compare nella parte di destra della pagina dei risultati (SERP).

In corrispondenza della voce Orari con il maggior numero di visite, cliccando su qualsiasi orario d’ora in avanti sarà indicato non soltanto quanto, di solito, il locale è affollato ma anche il tempo di attesa medio.


Ma come fa Google per stimare gli orari con il maggior numero di visite per le attività commerciali?
Come avevamo evidenziato nell’articolo Posizionamento Google di un’attività: come migliorarlo, per proporre tali informazioni Google “utilizza i dati forniti dagli utenti che hanno scelto di memorizzare le informazioni sulla posizione“.
Il meccanismo viene descritto in questa pagina): se l’utente autorizza l’invio della propria posizione ai server di Google, il dato verrà riutilizzato anche per stimare l’afflusso medio di clienti presso un esercizio commerciale, non soltanto quindi a livello di ristoranti.

Inoltre, come spiega Google, “i tempi di attesa di un ristorante con posti a sedere riflettono la durata dell’attesa dei clienti prima di sedersi a tavola. Invece, i tempi di attesa di un negozio di alimentari riflettono il tempo che i clienti passano alla cassa per acquistare il loro articolo“.

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