Al momento Google è impegnata a difendersi dalle accuse di monopolio e abuso di posizione dominante per quel che riguarda la ricerca online. La causa dell’antitrust statunitense è ancora in corso e, settimana dopo settimana, emergono nuovi interessanti dettagli che riguardano anche le aziende con cui Big G ha stretto accordi negli anni, tra cui Apple.
Eddye Cue, Senior Vice President dei servizi Apple, ha già testimoniato in tribunale e ha fornito una spiegazione sul perché Google Search sia il motore di ricerca predefinito su tutti i dispositivi dell’azienda: in breve, non c’è alternativa migliore. Ed è della stessa opinione anche Satya Nadella, CEO di Microsoft, che di recente ha spiegato come l’azienda di Redmond stia provando a rendere Bing più appetibile attraverso l’integrazione di funzionalità AI.
Apple e Google: quanto incassa il colosso di Cupertino dall’accordo per il motore di ricerca predefinito su iPhone, iPad e Mac
La società Bernstein ha svolto approfondite indagini e ha pubblicato un rapporto per rispondere alla domanda che in tanti si sono posti in questi giorni: quali sono le cifre dell’accordo tra Apple e Google? Secondo il report, la somma che Big G pagherebbe ad Apple ogni anno per assicurarsi una posizione privilegiata si aggirerebbe tra i 18 miliardi e i 20 miliardi di dollari.
La stessa società valuta le potenziali implicazioni per Apple della causa antitrust. In tribunale, infatti, gran parte dell’attenzione è proprio sull’Information Services Agreement (ISA) tra le due aziende, al momento considerato come una sorta di prova del comportamento anticoncorrenziale della società di Mountain View nell’ambito della ricerca sul web.
«È molto probabile che i tribunali federali condannino Google e la obblighino a mettere fine al suo accordo con Apple circa la ricerca sul web. Riteniamo che l’ISA valga 18-20 miliardi di dollari in pagamenti annuali da Google ad Apple, ovvero il 14-16% dei profitti operativi annuali della seconda», si legge nel report di Bernstein.
In caso di condanna, l’accordo tra Apple e Google verrà sicuramente rivisto ma difficilmente porterà Tim Cook e soci a cercare un nuovo partner. Un’ipotesi potrebbe essere quella di fornire agli utenti iPhone e iPad delle alternative tra cui scegliere, compresa quella di Google Search ovviamente.