Google manda in pensione QuickOffice. Il software che la società di Mountain View aveva acquistato appena un paio di anni fa viene adesso messo in cantina, integrato nel servizio Google Drive e definitivamente sostituito da quest’ultimo.
Dalla società di Larry Page e Sergey Brin si conferma che l’applicazione per i dispositivi mobili ha contribuito a rendere più semplice la gestione e l’elaborazione dei documenti di testo, in vari formati, rappresentando una vera e propria pietra miliare.
Nel nostro articolo Lavorare contemporaneamente sullo stesso file e modificarlo in mobilità abbiamo spiegato come sia possibile modificare simultaneamente lo stesso documento mettendo in luce anche le principali differenze fra Google Drive e QuickOffice.
Come confermato dai tecnici di Google, però, è adesso tempo di voltare pagina e di puntare solo ed esclusivamente sull’ottimizzazione del servizio Drive. Così, nelle prossime settimane, QuickOffice sarà definitivamente rimosso da Google Play e dall’App Store. “Gli utenti che utilizzano QuickOffice potranno continuare ad adoperare l’applicazione tenendo presente che non verrà più rilasciato alcun aggiornamento e che non sarà più possibile installare l’app dai canali ufficiali“, si legge in una nota.