Google risolve alcuni dei problemi segnalati nei nuovi Pixel 2 e Pixel 2 XL

La società di Mountain View rilascia una patch che ottimizza la luminosità del display, introduce nuovi profili di calibrazione, risolve il problema dei clic in conversazione dovuti al chip NFC e sistema la falla KRACK relativa al WiFi.
Google risolve alcuni dei problemi segnalati nei nuovi Pixel 2 e Pixel 2 XL

Google ha rilasciato un primo importante aggiornamento destinato ai possessori dei nuovi smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL, prodotti che sin dal momento del lancio sono stati oggetto di non poche critiche: Problemi per Google Pixel 2 XL: display, audio e adesso anche sistema operativo.

Molti utenti hanno lamentato che il display OLED del nuovo Pixel 2 XL resta sempre alla massima luminosità riducendo in maniera significativa le sue “aspettative di vita”.


La patch appena distribuita da Google fa in modo di ridurre la luminosità della barra di navigazione on-screen trascorso un certo tempo e abbassa anche il valore di luminosità massimo dello schermo (di 50 nits) per ridurre i rischi di bruciare i LED.

Per accontentare gli amanti dei colori saluti, poi, Google ha introdotto tre nuove opzioni per la calibrazione dei colori dello schermo: boosted, natural e saturated. Quest’ultima appesantisce un po’ i colori pur senza falsarli.

L’aggiornamento appena distribuito risolve anche il problema legato alla gestione del chip NFC che, attivo durante le chiamate, introduceva fastidiosi clic e sibili in conversazione.

Infine, Google ha risolto anche la falla KRACK, serio problema che ha a che fare con un’implementazione scorretta degli standard WPA/WPA2: KRACK: vulnerabilità nel protocollo WPA2. Lista dei dispositivi aggiornati. Sferrando un attacco nei confronti dei dispositivi vulnerabili, un aggressore può collegarsi a una rete WiFi altrui senza neppure conoscere la password spiando e modificando anche il contenuto dei pacchetti dati in transito.

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