Google sta iniziando a usare algoritmi di machine learning per velocizzare il caricamento delle immagini. La tecnica RAISR (Rapid and Accurate Image Super-Resolution) permette di ricostruire un’immagine di alta qualità partendo da un ridotto set di informazioni.
Tipicamente la riduzione delle dimensioni di un’immagine implica una minore qualità o l’utilizzo di una risoluzione inferiore.
Chiunque abbia provato a ingrandire un’immagine cercando di aumentarne notevolmente le dimensioni, ben conosce gli scarsi risultati a cui normalmente si perviene (nell’articolo Ingrandire immagine senza perdere qualità abbiamo presentato una soluzione per attenuare il problema).
RAISR effettua un miglioramento delle immagini in tempo reale, direttamente sul dispositivo, non appena viene scaricato dal server remoto quell’insieme minimale di dati a partire dal quale si può generare l’immagine di qualità più elevata.
Questo approccio permetterà di ridurre notevolmente il quantitativo di dati prelevato dalla Rete velocizzando la visualizzazione delle pagine web e riducendo il traffico generato, soprattutto utilizzando una connessione mobile.
I tecnici della società di Mountain View hanno rivelato che RAISR è già in uso su Google+ dallo scorso novembre e nelle prossime settimane sarà impiegato anche in tutti gli altri servizi.