L’arrivo dell’uragano Sandy a New York ha indotto Google ad annullare l’evento in programma per la giornata di ieri (Google annulla l’evento di quest’oggi: arriva l’uragano). Purtuttavia, l’azienda di Mountain View ha preferito lanciare comunque due suoi nuovi dispositivi basati sul sistema operativo Android: il nuovo smartphone Nexus 4 ed il tablet Nexus 10.
È toccato ad Andy Rubin, vice presidente della divisione dispositivi mobili di Google, togliere il velo dai due nuovi device ai quali è stato affiancato un terzo prodotto: la versione da 32 GB del Nexus 7.
I tre dispositivi sono equipaggiati con l’ultima release di Android, la 4.2, conosciuta con l’appellativo “Jelly Bean” e verranno posti in commercio, secondo quanto dichiarato, a partire dal prossimo 13 novembre.
Il Nexus 4 è uno smartphone di nuova concezione sviluppato in collaborazione con LG. Dotato di uno schermo da 4,7 pollici (320 PPI), dispone di un processore quad-core. Con il lancio del Nexus 4, Google si apre alla ricarica wireless della batteria: non è più necessario collegare il telefono ad una presa elettrica; sarà sufficiente appoggiarlo su una superficie compatibile per tornare a godere della massima autonomia d’uso del device. Nexus 4 viene dichiarato compatibile con le specifiche Qi, mantenute ad aggiornate per opera del “Wireless Power Consortium” che conta tra i suoi membri decine di aziende produttrici di hardware (vedere il nostro articolo La ricarica della batteria si fa wireless: le soluzioni).
Il neonato smartphone trae vantaggio anche da Photo Sphere, un’eccellente funzionalità che è stata introdotta col lancio di Android 4.2 e che consente di creare foto panoramiche di grandissime dimensioni:
Il nuovo dispositivo eredita da Android 4.2 anche la funzionalità “Gesture Typing” che consente di scrivere dei testi senza mai sollevare le dita dalla tastiera virtuale.
Il Nexus 4 da 8 GB verrà posto sul mercato al prezzo di 299 dollari mentre la versione da 16 GB costerà 349 dollari.
Nasce invece dall’intesa con Samsung, il tablet Nexus 10 che propone un display da 10,055 pollici capace di operare ad una risoluzione pari a 2.560×1.600 pixel (300 PPI) per un equivalente di oltre 4 milioni di pixel. Rubin evidenzia le caratteristiche della batteria, in grado di garantire un’autonomia pari a 500 ore in stand by. Gli speaker posti sulla parte frontale del tablet consentono un’ottima esperienza d’uso durante la visione di film e video grazie alla resa sonora di tutto rispetto.
Grazie ad Android 4.2, il tablet diventa un dispositivo che può essere condiviso tra più utenti: basta creare più account ed ognuno avrà a disposizione le proprie applicazioni, le proprie e-mail, i segnalibri personali e così via.
Disponibile nelle versioni da 16 e 32 GB, il Nexus 10 costerà – rispettivamente – 399 e 499 dollari.
Per quanto riguarda il già conosciuto Nexus 7, Google ha deciso di aggiungere due nuovi modelli: il primo dotato di 32 GB di memoria, il secondo di 32 GB di memoria e di connettività HSPA+. Se il Nexus 7 di base costa 199 dollari, la versione da 32 GB costerà 249 dollari mentre gli interessati al supporto HSPA+ dovranno sborsare 299 dollari.