Google ha finalmente tolto il velo dal suo nuovo smartphone top di gamma: Pixel 5. Gran parte delle notizie che erano state diffuse attraverso canali non ufficiali si sono rivelate attendibili e corrispondenti al vero.
Innanzi tutto, Google Pixel 5 supporterà la connettività 5G: una caratteristica scontata che non è ancora tale per Apple che non ha ancora confermato se il suo iPhone 12 potrà collegarsi con le reti mobili di quinta generazione.
Il cuore pulsante del nuovo Pixel 5 è il SoC Snapdragon 765G: pur trattandosi della “punta di diamante” di Google, per lo smartphone appena presentato non è stato scelto il miglior processore di casa Qualcomm.
Ovviamente i portavoce dell’azienda di Mountain View non hanno rilasciato commenti in tal senso ma la scelta di usare uno Snapdragon 765G al posto di uno Snapdragon 865+ sarebbe dettata in primis da un problema di costi.
Il Pixel 5 utilizza 8 GB di RAM LPDDR4 e, in termini di storage interno, sarà commercializzato in un’unica versione da 128 GB. Non è escluso che, dopo il lancio iniziale, Google possa presentare anche versioni “ridotte”, almeno un modello con 64 GB di memoria interna.
Lo schermo del Pixel 5 ha una dimensione di 6 pollici e utilizza un pannello P-OLED con risoluzione FHD+. Google ha optato per un foro nell’angolo superiore sinistro del display al fine di posizionarvi una fotocamera frontale da 8 Megapixel.
Sempre per quanto riguarda il comparto fotografico, Pixel 5 integra sul dorso due sensori: quello principale da 12,2 Megapixel e uno grandangolare da 16 Megapixel.
Completa la dotazione una batteria di capacità pari a 4.000 mAh.
Google Pixel 5 si inserisce quindi nel segmento medio-alto dei dispositivi mobili con un prezzo che negli Stati Uniti è stato fissato a 699 dollari, ben lontano quindi dall’asticella dei 1.000 euro fissata per molti terminali top di gamma.
Il prezzo per l’Italia non è ancora noto, anche perché Google non ha ancora allestito la pagina di pre-ordine per il nostro Paese (questa è dedicata agli utenti USA).