Una delle principali attività utilizzate da Google per monetizzare i propri servizi è proporre un pacchetto di app, di norma gratuite, potenziate e riviste per utilizzi aziendali.
Questo pacchetto completo si chiama Google Workspace e, ad oggi, offre strumenti come e-mail, calendari, documenti, spazi di archiviazione cloud e videochat. Tra di esse, però, potrebbe ben presto figurare una versione “potenziata” di Gemini, il chatbot di Intelligenza Artificiale proposto da Google, fino a poche settimane fa, con il nome di Bard.
Attraverso l’analisi delle ultime note sulla patch proposta ai clienti Workspace, infatti, Dylan Roussei di 9to5Google e TestingCatalog.eth ha individuato alcuni chiari indizi in tal senso. Nel documento, infatti, si fa riferimento a prodotti denominati Gemini Business e Gemini Enterprise, finora sconosciuti all’utenza.
Secondo le note analizzate, i clienti di Workspace otterranno “Protezioni dei dati di livello aziendale” oltre a impostazioni relative a Gemini nella Console di amministrazione di Google Workspace.
Google, poi, conferma come i lavoratori potranno “Utilizzare Gemini con sicurezza al lavoro“, certi che i prompt resteranno nel contesto aziendale e non saranno utilizzate per addestrare modelli IA.
Gemini Business rivoluzionerà il concetto di Google Workplace, ma potrebbe essere oneroso per le aziende
Stando ai dati trapelati, la possibile integrazione di Gemini Business non sarà inclusa nel piano Business Standard, attualmente proposta da Google a 12 dollari per utente al mese, ma solo per le sottoscrizioni avanzate.
A tal proposito, si vocifera di un possibile piano a parte, specifico per l’IA, che avrebbe un costo aggiuntivo rispetto a Google Workplace standard. Nonostante ciò, tenendo conto delle risorse richieste per creare e mantenere un modello di Intelligenza Artificiale come è Gemini, si tratta di denaro necessario al colosso di Mountain View per mantenere hardware, personale impegnato sul progetto e costi relativi all’elettricità.
La possibile introduzione di Gemini Business non è la prima iniziativa in tal senso di un colosso tecnologico. La scorsa estate, infatti, è stato presentato il chatbot ChatGPT Enterprise, appositamente ideato per aziende e simili.