Potrebbe essere imminente lo sbarco sul mercato di Nexus 4G, il terzo smartphone firmato Google che offrirà anche il supporto delle reti mobili LTE (“Long Term Evolution“) – la più recente evoluzione degli standard di telefonia mobile GSM/UMTS, CDMA2000 e TD-SCDMA -.
Secondo le prime indiscrezioni, il successore del Nexus One e del Nexus S dovrebbe ospitare il sistema operativo Android 4.0, conosciuto per il momento solo con l’appellativo di “Ice Cream Sandwich” (ved. questo articolo).
Il numero di versione potrebbe non essere quello definitivo: tutto fa pensare, però, che “Ice Cream Sandwich” possa davvero essere la quarta major release di Android. Se infatti Android 3.x è stato concepito espressamente per il mondo dei tablet, appare ragionevole che il Nexus 4G sfrutti la successiva generazione del sistema operativo la cui uscita è prevista per l’ultimo trimestre di quest’anno. “Ice Cream Sandwich” sarà compatibile con tutti i device, siano essi degli smartphone o dei tablet.
Dal punto di vista hardware, il Nexus 4G dovrebbe integrare un processore dual-core di prossima generazione da 1,2 o 1,5 GHz (si parla della CPU Nvidia Kal-El, di un OMAP 4460 oppure di uno Snapdragon 28 nm dai consumi ridottissimi) ed essere equipaggiato con 1 GB di RAM.
Il display avrà dimensioni decisamente più ampie rispetto agli attuali modelli di smartphone ed avrà una risoluzione da 720p HD. Sul nuovo device di Google non sarà presente alcuna tastiera “fisica” ma tutto sarà interamente gestibile servendosi del supporto multitouch dello schermo.
Sul dispositivo dovrebbero essere presenti, poi, due fotocamere da 5 e 1,3 Megapixel che daranno modo di registrare e riprodurre filmati Full HD 1080p.
HTC e Samsung, che hanno curato la produzione, dei precedenti Nexus One e Nexus S sono le aziende che appaiono pole position, anche questa volta, per la realizzazione del Nexus 4G.