Potrebbe esserci un secondo grande protagonista nelle trattative per l’acquisto di Yahoo!. Dopo “il ritorno” di Microsoft, che sembra determinata a riaprire il tavolo delle trattative dopo la mancata acquisizione di gennaio 2008 (ved. questo nostro articolo), sembra palesarsi all’orizzonte un altro pretendente: niente meno che Google.
Un’acquisizione di Yahoo! da parte del colosso di Mountain View potrebbe rafforzare ulteriormente la posizione della società fondata da Larry Page e Sergey Brin, soprattutto sul versante dell’advertising. Se la manovra andasse in porto, Google potrebbe complicare la vita a Microsoft che con Yahoo! aveva intessuto, nel corso degli anni, numerose collaborazioni di tipo tecnico-commerciale.
Secondo le ultime “voci di corridoio”, Google avrebbe già avviato delle conversazioni con alcune società finanziarie con lo scopo di gettare le basi per giungere alla formulazione di un’offerta economica per l’acquisto di Yahoo!. Il valore dell’azienda, che di recente ha messo alla porta l’ormai ex CEO Carol Bartz, viene oggi stimato intorno ai 20 miliardi di dollari. Molto meno rispetto alla cifra che quasi quattro anni fa Microsoft aveva posto sul piatto: 44 miliardi.
Per il momento le bocche sono cucite. A parlare c’è solo il cofondatore di Yahoo! – oltre che membro del collegio direttivo dell’azienda – Jerry Yang. Per l’ex numero uno di Yahoo!, non vi sarebbe nulla di stabilito: non è dato sapere, allo stato attuale, se l’azienda sarà realmente venduta. Inoltre, ha aggiunto Yang, le opzioni sul tavolo sarebbero numerose: tra gli aspiranti all’acquisto di Yahoo! vengono citati i cinesi del gruppo Alibaba ed i russi di Digital Sky Technologies.
Una possibile acquisizione da parte di Google potrebbe essere però irta di ostacoli. L’accordo sarebbe infatti di sicuro oggetto di un’approfondita indagine da parte delle autorità antitrust.