Come avevamo preannunciato la scorsa settimana, Google è determinata ad investire pesantemente sul settore “automotive” presentando innovativi sistemi integrati di comunicazione, navigazione ed intrattenimento pensati espressamente per gli autoveicoli ed interamente basati sul sistema operativo Android. Diversamente rispetto ad Apple, che punta più sull’integrazione dei sistemi “in-car” già esistenti con i suoi dispositivi mobili, Google è orientata, in modo deciso, su di una piattaforma aperta – sviluppata attorno al kernel di Android – che possa essere potenzialmente impiegata da ogni casa automobilistica.
Arriva come una sorta di “manifesto” il sito Open Automotive Alliance (OAA) che Google ha appena varato per illustrare il suo progetto e per presentare le aziende che hanno già aderito. Chi è alla guida di un veicolo dev’essere in grado di sfruttare tutto il potenzialmente di smartphone e tablet senza ovviamente mettere in pericolo la sicurezza propria, degli eventuali passeggeri e degli altri automobilisti.
Con l’iniziativa OOA, Google vuol quindi fornire una piattaforma comune ed aperta capace di mettere in comunicazione qualsiasi dispositivo mobile ed in grado di offrire tutta una serie di funzionalità di base.
Oltre a Google ed nVidia, tra i partner del progetto OAA spiccano i nomi di Audi (Google e Audi, Android sulle auto della casa tedesca), Honda, Hyundai e General Motors.
I primi modelli di sistemi “in-car” basati su Android e frutto delle collaborazioni instauratesi col varo del progetto OAA dovrebbero essere immessi sul mercato entro la fine dell’anno.