Fino a oggi Google ha richiesto il supporto di Samsung per la produzione del chipset Tensor proprietario, di cui conosciamo oramai molto bene l’ultima iterazione Google Tensor G2 usata su Pixel 7. La realizzazione del SoC personalizzato con l’aiuto del colosso sudcoreano ha costruito una relativa dipendenza della Grande G da quest’ultimo. In futuro però la situazione deve cambiare e, finalmente, c’è un possibile periodo di riferimento da osservare. Secondo un report pubblicato da The Information, il primo chip prodotto internamente arriverà tra pochi anni.
Google Pixel in arrivo con Tensor proprietario
Il report parla chiaro: inizialmente la società di Sundar Pichai aveva intenzione di sostituire i SoC preparati con Samsung nel 2024, lanciando il chip “Redondo” in fase di sviluppo. Ora però l’azienda americana avrebbe cambiato i suoi piani, preparando un nuovo processore personalizzato con nome in codice “Laguna” da portare sul mercato nel 2025.
A parlarne con The Information sarebbe stato un ex dirigente Google, secondo il quale il progetto starebbe giungendo alle battute conclusive in ritardo a causa delle sfide con il mantenimento dei dipendenti e il coordinamento dello sviluppo tra i team statunitensi e indiani.
Per i prossimi due anni, quindi, Google si focalizzerà sulla preparazione di versioni semi-personalizzate dei chip Samsung, trasferendo eventualmente la produzione a TSMC. Dopodiché, il chip “Laguna” esordirà con una tecnologia di packaging avanzata per una maggiore efficienza energetica nel 2025, dopo una prima prova di produzione con lo stesso gigante taiwanese TSMC.
Allontanandosi da Samsung, Google potrebbe finalmente risolvere i problemi di surriscaldamento del chip Tensor, elevando le prestazioni ed eventualmente realizzando il nuovo standard per futuri smartphone Pixel, tablet e smartwatch.