Queste settimane si stanno rivelando ricche di novità in casa Google, belle e brutte. Dopo la distribuzione di Android 14 Beta 2 e il lancio di Google Pixel 7a, la società di Mountain View sta rilasciando i consueti aggiornamenti mensili per i suoi dispositivi mobili, anticipando ciò che spetterà anche al portfolio Android di altri produttori di smartphone. Sfortunatamente, però, l’ultimo update sembra aver causato problemi di surriscaldamento ed esaurimento rapido della batteria, compromettendo l’esperienza d’uso.
Le segnalazioni tra Reddit e i forum ufficiali Google stanno aumentando esponenzialmente in queste ore, evidenziando la magnitudo del problema tecnico: centinaia di utenti stanno notando e segnalando l’uso eccessivo della batteria anche durante l’assenza di attività da parte dello smartphone. Parallelamente al crollo dell’autonomia, i Google Pixel 6 e 7 interessati dal problema tendono a surriscaldarsi e rendono difficile sopportare l’utilizzo normale del telefono, specialmente nel caso in cui si debba effettuare una chiamata.
Da cosa è dovuto questo insieme di disguidi tecnici? Inizialmente la causa non era chiara, anche alla luce del fatto che la Grande G non li ha ancora riconosciuti formalmente. Qualche utente più attento, però, è riuscito a rintracciare il principale responsabile del consumo della batteria: l’app Google, installata in via predefinita dal sistema operativo del robottino verde in quanto fulcro dell’esperienza di ricerca su smartphone. Nella sezione Batteria delle impostazioni, infatti, essa risulta la più esigente in termini di energia da parte della batteria.
Nel tentativo di risolvere i problemi sopra citati, qualcuno ha tentato un ripristino alla versione precedente all’ultimo update – scaricato automaticamente dal Google Play Store – o persino il ripristino completo dello smartphone Google Pixel alle impostazioni di fabbrica. Il risultato? Nulla di fatto: l’app continua a consumare troppa batteria e surriscaldare il dispositivo mobile.
A questo punto è atteso un aggiornamento correttivo da parte di Google che non dovrebbe tardare ad arrivare.