Il Google Pixel 6 non è uno smartphone così recente, eppure oggi è un dispositivo di cui tanti utenti parlano. Come mai? Purtroppo, alcuni possessori del dispositivo di Big G in questo momento raccontano di ritrovarsi con un dispositivo inutilizzabile dopo aver tentato di ripristinarlo alle impostazioni di fabbrica.
Google Pixel 6: il ripristino alle impostazioni di fabbrica lo rende inutilizzabile
Il problema ha colpito numerosi utenti, alcuni dei quali si sono fiondati su social e forum tanto per segnalare l’anomalia quanto per ricevere aiuto da qualcuno di più esperto in merito. In base alle testimonianze, lo smartphone smette di funzionare dopo un tentativo di ripristino alle impostazioni di fabbrica.
Il problema – su cui Big G starebbe già indagando, secondo TechIssuesToday – impedisce al Google Pixel 6 di avviarsi, con un messaggio di errore secondo cui lo smartphone “non riesce a caricare il sistema Android“.
Impossibile caricare il sistema Android. I tuoi dati potrebbero essere corrotti. Se continui a ricevere questo messaggio, potresti dover eseguire un ripristino ai dati di fabbrica e cancellare tutti i dati utente memorizzati su questo dispositivo.
Il bug, se così può essere definito, si è verificato anche su Pixel 6 Pro e Pixel 6a, ma non sui modelli delle successive generazioni. La causa del problema dovrebbe essere legata ad un aggiornamento, ma al momento la situazione resta poco chiara e non è possibile dire con certezza quale sia la versione dell’update contro cui puntare il dito.
E purtroppo non sono note nemmeno soluzioni utili per “riportare in vita” i tanti smartphone colpiti. In base a quanto riportato da Android Authority, nemmeno Android Flash Tool e Pixel Repair Tool sembrano funzionare.
Insomma, non resta che attendere un fix da parte di Google (possibilmente con spiegazioni su quanto accaduto). Nel frattempo, meglio evitare il ripristino del proprio Pixel 6.