Gli utenti che da oggi in poi effettueranno delle ricerche su Google, dovranno avere un requisito fondamentale: JavaScript dovrà essere abilitato. Sono arrivate delle conferme durante le ultime ore da fonti molto informati rispetto alla situazione e a quanto pare il tutto sarebbe stato giustificato in maniera chiara. Bisogna, secondo Google e secondo le indiscrezioni, migliorare il lato sicurezza garantendo agli utenti dei risultati di ricerca che siano affidabili e soprattutto pertinenti quanto più possibile.
JavaScript diventa obbligatorio su Google Search: ecco perché
Secondo Google, JavaScript è un elemento fondamentale per proteggere i suoi servizi da bot e abusi online. Il motore di ricerca sfrutta questa tecnologia per filtrare contenuti dannosi e offrire agli utenti un’esperienza più accurata.
“Abilitare JavaScript ci aiuta a migliorare la sicurezza e a fornire informazioni più rilevanti”, ha spiegato un portavoce di Google.
Sebbene JavaScript sia ampiamente utilizzato sul web (si stima che il 95% dei siti lo adotti), l’obbligo imposto da Google ha sollevato alcune preoccupazioni, soprattutto tra gli utenti più attenti alla privacy e tra chi utilizza configurazioni particolari. A risentirne potrebbero essere degli utenti in particolare:
- Utenti con disabilità: alcune tecnologie assistive, come gli screen reader, possono avere difficoltà con contenuti gestiti da JavaScript, creando ostacoli per persone con disabilità visive o cognitive;
- Utenti attenti alla sicurezza e privacy: disabilitare JavaScript è una pratica comune per chi vuole ridurre il tracciamento online o limitare i rischi di attacchi informatici. L’obbligo imposto da Google potrebbe quindi rappresentare un problema per queste persone.
Implicazioni per sviluppatori e aziende
Anche gli strumenti di monitoraggio SEO e analisi del traffico web potrebbero risentire di questa novità. Diverse piattaforme utilizzate per monitorare il posizionamento nei risultati di ricerca hanno già segnalato problemi di compatibilità, creando incertezze per chi lavora nel settore del marketing digitale.
Rischi di sicurezza legati a JavaScript
Bisogna riconoscere che JavaScript ha anche i suoi punti deboli oltre ai vari vantaggi descritti. Secondo un’indagine del 2024 condotta da Datadog infatti, è venuto fuori il 70% dei servizi basati proprio su JavaScript con vulnerabilità critiche, spesso legate a librerie di terze parti. Questo è un aspetto che preoccupa gli utenti più attenti alla sicurezza.