Dopo la notizia dell’acquisizione di Whatsapp da parte di Facebook per la somma complessiva di 19 miliardi di dollari (Facebook acquista WhatsApp per 19 miliardi di dollari), si era diffusa un’indiscrezione – sinora mai smentita – che vedeva anche Google interessata all’affare. Secondo fonti vicine al colosso di Mountain View, la società fondata da Larry Page e Sergey Brin aveva offerto 10 miliardi di dollari per accaparrarsi la piattaforma di messaggistica istantanea (Anche Google voleva WhatsApp: offerti 10 miliardi).
Mentre Eric Schmidt, presidente di Google, in risposta ad alcune domande sull’argomento che gli erano state rivolte nei giorni scorsi si era mostrato piuttosto evasivo, Sundar Pichai, vicepresidente dell’azienda ha appena fornito un commento che non lascia spazio a molte interpretazioni: “Whatsapp è certamente un prodotto molto interessante ma Google non ha mai fatto un’offerta volta alla sua acquisizione“.
Pichai ha aggiunto che in passato la sua società si è più volte confrontata con Whatsapp per verificare se vi fosse la possibilità di avviare una collaborazione ma Google non si sarebbe mai fatta avanti per proporre un’acquisizione. Sempre secondo Pichai, quindi, l’indiscrezione che anche noi avevamo pubblicato qualche giorno fa (Anche Google voleva WhatsApp: offerti 10 miliardi) non corrisponderebbe al vero.