Con il 2024 e i tanti eventi elettorali che entrano nel vivo, Google sta correndo ai ripari per evitare fake news e vari tipi di manipolazione delle informazioni. Nelle norme presentate dal colosso informatico viene chiarito come siano esclusi contenuti artificiali o alterati in qualche modo.
Ma cosa viene definito da Google come “contenuto artificiale“? Con questo termine si intende una rappresentazione artificiale che riguarda persone, eventi reali o comunque interpretabili come realistici. Tutto ciò si applica a video, immagini e audio.
Il potenziale abuso di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale è dunque facile da comprendere, con la possibilità di sfruttare deepfake per indurre personaggi politici a rilasciare affermazioni fittizie, in grado di ledere dunque la figura dello stesso agli occhi degli elettori.
Gestione ads: ora gli inserzionisti avranno a che fare con un check per segnalare contenuti modificati
La modifica attuata da Google in queste ore tende a differenziare modifiche massicce e manipolazioni rispetto a interventi poco significativi.
Di fatto, l’azienda non intende intervenire su contenuti che interessano ritagli, ridimensionamenti e correzione di luminosità e colore. In poche parole, interventi per migliorare la qualità visiva di filmati e foto non sono da considerarsi come manipolazioni.
Per sottostare alle nuove norme, gli inserzionisti dovranno selezionare un’apposita casella, denominata “Altered or Synthetic Content” (ovvero Contenuti modificati o sintetici) presente nelle impostazioni della campagna prima della pubblicazione delle relative ads. In questo modo sarà possibile a tutti capire come tale contenuto non è da considerarsi come genuino.
Questa mossa è solo l’ultima da parte dei big tech per evitare le manipolazioni dei tanti eventi elettorali del 2024. Alcuni tentativi, in tal senso, sono già stati segnalati nel corso delle recenti elezioni indiane e, si sono riproposte anche in altri contesti e territori, suscitando grande preoccupazione soprattutto per quanto riguarda le ormai imminenti elezioni americane.