A pochi giorni da quando Bard è stato ufficialmente rinominato Gemini e al relativo lancio di un’app Android specifica, Google è intervenuta migliorando il suo assistente virtuale. Come prevedibile vista complessità dell’applicazione, però gli utenti stanno segnalando i primi piccoli problemi.
Per esempio, per conversare con Gemini è necessario toccare fisicamente l’apposito bottone per inviare il comando o la domanda. Tutto ciò risulta alquanto limitante, visto che va ad impegnare le mani dell’utente.
Secondo quanto riportato da 9to5Google, la compagnia di Mountain View è intervenuta sull’app che, di fatto, sarà in grado di rendersi conto quando l’utente ha smesso di parlare in modo autonomo, un po’ come avviene con Assistente Google. Tutto ciò dovrebbe rendere l’app molto più intuitiva rispetto ai giorni scorsi.
Questa novità, però, potrebbe essere solo l’antipasto di ciò che Google ha in serbo per il prossimo futuro.
Conversazione con Gemini migliorata e non solo: ecco le prossime novità dell’app
Il membro del team di Gemini Jack Krawczyk ha voluto stuzzicare gli utenti, pubblicando una serie di funzioni su cui sta lavorando il personale dell’azienda.
Ok – Gemini day 2 recap: things people like, things we gotta fix. Keep your feedback coming. We’re reading it all.
THINGS PEOPLE LIKE (♥️♥️♥️)
– Writing style
– Creativity for helping you find the right words/ideas
– Speed of responses
– Not hitting usage caps
– Online…— Jack Krawczyk (@JackK) February 10, 2024
Tra le funzionalità sembra esservi la possibilità di interagire con Google Calendar inserendo dei promemoria.
Apparentemente sulla tabella di marcia c’è anche un interprete di codifica, il che significa che Gemini non sarebbe solo in grado di produrre codice di programmazione, ma anche di simulare il funzionamento dello stesso. Il tutto all’interno della stessa app. Inoltre, il team di Gemini sta lavorando per rimuovere alcuni dei “preachy guardrails” attualmente presenti sul bot. Di fatto, si sta lavorando sul ridurrei casi in l’IA si rifiuta di rispondere a una domanda.
Infine, Krawczyk ha affermato come nei prossimi giorni e settimane la nuova app sarà disponibile in un numero sempre maggiore di territori e come il feedback degli utenti sia prezioso per il lavoro del team.