Android è il sistema operativo più utilizzato al mondo sui dispositivi mobili e Google sta cercando di ampliare ulteriormente il suo dominio.
Stando a quanto emerso in queste ore l’azienda di Mountain View è al momento al lavoro su MicroDroid, una versione supercompatta del sistema operativo Android progettata per l’utilizzo all’interno di macchine virtuali.
L’obiettivo del nuovo progetto di Google potrebbe essere quello di permettere il caricamento e l’esecuzione di una versione minimale di Android mediante hypervisor al fine di facilitare la virtualizzazione di una singola applicazione Android piuttosto che fornire un ambiente di lavoro completo.
A differenza delle attuali immagini GSI (generic system image) di Android che già Google distribuisce, MicroDroid sarà una versione speciale ridotta ai minimi termini.
I tecnici di Google sono attualmente impegnati sull’ottimizzazione della macchina virtuale Chrome OS (crosvm) già utilizzata per eseguire applicazioni Linux su Chrome OS.
Quello che Google sta evidentemente tentando di fare è portare il sistema di virtualizzazione KVM proprio di Linux su Android. MicroDroid potrebbe funzionare approfittando dell’hypervisor del nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 888 facilitando l’isolamento dei dati tra applicazioni e sistemi operativi sullo stesso dispositivo.
Un’operazione, quindi, che comporterebbe da un lato novità importanti per ciò che riguarda la sicurezza su Android, dall’altro consentirebbe di disporre di tablet e notebook basati su un altro sistema operativo con un hypervisor in grado di avviare e virtualizzare singole app Android molto rapidamente.
Non è dato sapere quando Google ha intenzione di presentare MicroDroid: diversi indizi fanno comunque ritenere che la versione ultracompatta del robottino verde possa essere lanciata in concomitanza con Android 12.