Google Messaggi sta per introdurre l'intelligenza artificiale Bard

Alcune indiscrezioni trapelate sul web suggeriscono che Google sta pensando di introdurre la sua IA nell'app di messaggistica.

Sta acquisendo sempre più importanza il mondo dell’intelligenza artificiale e questo di certo non è un mistero. A giocare un ruolo fondamentale in quest’ambito è Google, che con i suoi progressi sta mettendo in netta difficoltà la concorrenza che sente il peso di doversi aggiornare rapidamente per non restare indietro.

Il colosso di Mountain View con la sia IA Bard ha mostrato grossi miglioramenti e ora ci sono tutte le carte in regola per introdurlo in altre piattaforme. Google sta pensando infatti di introdurlo sui dispositivi Android supportati, così come all’interno di diverse applicazioni di base.

Google porta Bard sull’app Messaggi: ecco le novità previste

Secondo le informazioni trapelate ultimamente sul web, sembra che Bard si stia preparando all’arrivo ufficiale sull’app Google Messaggi. Diverse testimonianze parlano infatti di una prima versione avvistata all’interno della beta 20240111_04_RC00 dell’app riservata alla messaggistica. Sembra che gli utenti potrebbero a breve potrebbero ritrovarsi ad avere a che fare con Bard all’interno delle loro chat RCS. Addirittura si parla della possibilità di aggiungere l’assistente vocale nelle chat con gli amici.

Sono spuntate sul web alcune immagini che mostrano le possibilità di utilizzo del chatbot. Bard può aiutare gli utenti a scrivere messaggi, tradurre lingue, ricercare immagini e approfondire vari argomenti. L’IA inoltre si occuperà di suggerire risposte migliori basandosi sulle esperienze pregresse dell’utente. Google però ci tiene ad un aspetto: è necessario ricontrollare sempre ogni risposta; bard sarà molto preciso ma talvolta potrebbe non raggiungere il livello di precisione sperato.

Secondo le indiscrezioni tra velate sul web, l’utilizzo utilizzo dell’intelligenza artificiale in Google Messaggi sarebbe subordinato alla maggior età. Solo gli utenti dai 18 anni in su potranno quindi immergersi in questa nuova esperienza. Chiaramente Google offrirà agli utenti la possibilità di attivare o meno Bard, in modo da non essere obbligati al suo utilizzo. Al momento non si sa con precisione quando l’aggiornamento sarà effettivo, ma sembra che il processo sia ormai vicino al completamento.

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