Dopo i tanti tentativi (falliti) di presentare sul mercato un’app per la messaggistica istantanea all’altezza di quelle della concorrenza e soprattutto delle aspettative degli utenti, l’azienda guidata da Sundar Pichai ha da tempo deciso di concentrarsi esclusivamente su Meet per le videoconferenze (unendo anche Duo), su Messaggi e Google Chat rispettivamente per gli utenti consumer e per le aziende/professionisti.
Google Messaggi è un’app che fa leva sul fatto di proporsi come soluzione migliorata per la gestione degli SMS al posto, ad esempio, di quella preinstallata sullo smartphone.
Con l’app Messaggi, tuttavia, Google vuole diffondere l’utilizzo del protocollo RCS (Rich Communication Services) che non è un’invenzione della società di Mountain View bensì uno standard approvato nel 2008 dalla GSM Association (GSMA).
Nel caso di Google Messaggi le comunicazioni vengono scambiate attraverso la rete Internet: se il telefono è collegato, via WiFi o connessione dati dell’operatore di telefonia mobile, tutte le chat vengono trasferite tra mittente e destinatario usando i server Google e la rete a pacchetto. Per impostazione predefinita, l’uso del protocollo RCS è attivo in Google Messaggi: basta verificarlo toccando l’icona in alto a destra, scegliendo Impostazioni di Messaggi quindi Funzionalità di chat. L’opzione Attiva le funzionalità di chat abilitata conferma che è in uso il protocollo RCS.
Google ha ripetutamente esortato Apple a supportare la messaggistica RCS mentre il numero uno della Mela, Tim Cook, per tutta risposta ha suggerito di comprare un iPhone.
Da metà 2021 Google Messaggi utilizza la crittografia end-to-end: ciò significa che i messaggi degli utenti vengono crittografati con chiavi segrete che non abbandonano mai il dispositivo mobile. In questo modo né soggetti terzi né Google stessa possono monitorare, leggere o modificare i dati contenuti nei messaggi.
Nel celebrare i 30 anni degli SMS Google ha esortato gli utenti a scegliere RCS annunciando l’introduzione della crittografia end-to-end anche per le chat di gruppo.
Sì, perché l’app Messaggi consente di scambiare comunicazioni tra gli utenti di uno stesso gruppo facendo in modo che tutti possano leggere le chat inviate dagli altri, diversamente da quello che accade con gli SMS.
Per il momento la novità della crittografia end-to-end per le chat di gruppo è stata introdotta nella beta di Messaggi ma come confermano i portavoce Google sarà presto abilitata per l’intera base di utenti, ovviamente solo per coloro che usano RCS (opzione Attiva le funzionalità di chat selezionata).