Google Messaggi batte WhatsApp, note vocali con cancellazione rumore

Google, approfittando del servizio RCS, consentirà agli utenti di inviare delle note vocali in grado di sopprimere i rumori di sottofondo.
Google Messaggi batte WhatsApp, note vocali con cancellazione rumore

La volontà da parte di Google di uniformare il mondo della messaggistica istantanea per quanto concerne le piattaforme proprietarie, è chiara da tempo. L’attenzione riservata all’app Messaggi è sotto gli occhi di tutti e pertanto il colosso non intende fermarsi.

Di recente infatti l’azienda di Mountain View ha scritto all’Unione Europea per provare a convincere Apple a supportare il servizio RCS. Il tutto si è concluso con un “missione compiuta”, siccome il colosso di Cupertino ha miracolosamente accettato, dando disponibilità a partire dal 2024.

Questo denota quindi grande attenzione da parte di Google nello sviluppo di tale risorsa, ragion per cui sta tentando di aumentare le possibilità proprio della sua app Messaggi. Quest’ultima infatti riceve costantemente nuove funzionalità: a testimoniarlo ci pensano tutti i nuovi aggiornamenti di quest’ultimo periodo.

A quanto pare però non è finita, siccome l’intenzione è quella di rilasciare presto un altro strumento utile per contribuire al miglioramento della messaggistica vocale.

Google Messaggi, arriva la cancellazione del rumore per le note audio

A tutti è capitato di inviare una nota vocale ad esempio con WhatsApp e molto spesso di ricevere la richiesta da parte dell’interlocutore di registrare di nuovo o magari di scrivere per via del troppo rumore di sottofondo. Ebbene, proprio per evitare queste problematiche, Google vuole fare qualcosa in più per la sua applicazione Messaggi: ben presto infatti arriverà una funzione di cancellazione del rumore per le note vocali.

Come suggerisce l’indiscrezione, questa nuova feature si occuperà di cancellare il rumore di sottofondo mentre si registra una nota audio. In questo modo la voce sarà chiara e perfettamente distinguibile.

Sarà un’arma in più nel momento in cui il rumore ambientale dovesse rivelarsi troppo forte, come ad esempio in metropolitana o al cinema. Coloro che hanno testato la funzionalità nella versione beta, riferiscono di una riduzione notevole dei rumori di sottofondo.

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