Grazie a un aggiornamento, il servizio di Google Meet sarà ancora più comodo rispetto al passato.
A breve sarà infatti introdotto un pulsante chiamato “Switch here” che consentirà di trasferire una chiamata da un dispositivo all’altro, senza la necessità di scollegarsi e ricollegarsi manualmente.
Come affermato da Google su un post nel blog ufficiale, questa nuova funzionalità si sposa perfettamente con il mondo attuale, in cui gli utenti devono raffrontarsi con più dispositivi elettronici contemporaneamente.
Per la compagnia di Mountain View, in questa nicchia di mercato, la concorrenza è a dir poco elevata: i competitor in gioco sono infatti Microsoft Teams e Zoom, due software molto apprezzati dagli utenti. L’introduzione di un sistema di switch facilitato, di fatto, potrebbe essere considerato come il proverbiale ago della bilancia. I software per videoconferenze hanno ottenuto un vero e proprio boom di utenti a partire dallo scorso mese di marzo del 2020, in concomitanza con la pandemia.
A quanto pare la nuova funzione sarà gratuita, sia per gli account Google aziendali che per quelli personali. Per quanto concerne l’implementazione, si parla di un paio di settimane di attesa.
La nuova funzione di Google Meet non è una novità assoluta
In realtà, va ricordato come la funzione di prossima implementazione su Google Meet non è del tutto originale. La prima app ad aver introdotto qualcosa di simile è stata FaceTime di Apple che consente il cambio di dispositivo durante le chiamate, permettendo agli utenti di passare da iPhone a Mac o iPad senza particolari difficoltà.
Il cambio di dispositivo durante la chiamata dovrebbe avere un funzionamento alla portata di tutti. Mentre si sta partecipando a una videoconferenza con Google Meet, basta premere l’apposito bottone di cui abbiamo già parlato.
Nell’annuncio di questa implementazione Google ha sottolineato come, nel momento in cui si trasferisce la sessione su un altro dispositivo, quello precedentemente utilizzato verrà disconnesso.