Google Maps ora permette di goderti maggiormente i viaggi

La funzione Esplora lungo il tuo percorso di Google Maps consente di apprezzare ogni punto panoramico o locale tipico sul tuo tragitto.

Google Maps, così come ogni altra app legata alla navigazione, ha uno scopo chiaro: portare il proprio utente dalla sua posizione attuale a un determinato punto di interesse. Con il tempo, la piattaforma di Google si è però affinata andando oltre questo semplice concetto.

L’apice di questa evoluzione è rappresentata dalla recente funzione Explore along your route, ovvero “Esplora lungo il tuo percorso“. Questa permette agli utenti di migliorare notevolmente l’esperienza di viaggio, indicando luoghi di interesse che potrebbero rendere il tragitto più piacevole.

Che si tratti di un punto in cui il panorama è apprezzabile o di un locale unico nel suo genere, Google Maps offre dei suggerimenti che l’utente, a proprio piacimento, può accettare di includere nel viaggio o meno.

Esplora lungo il tuo percorso di Google Maps: come funziona?

Utilizzare questa nuova funzionalità è semplice. Dopo aver inserito la destinazione, basta selezionare il tasto Aggiungi fermate. Così facendo, Google offre una serie di pin sulla mappa con i luoghi che ritiene degni di interesse che si trovano lungo il percorso prestabilito.

L’utente può scegliere determinate tipologie di luoghi di interesse, concentrandosi su luoghi in cui mangiare o semplicemente aree in cui fermarsi qualche minuto per apprezzare il panorama.

Se è vero che Google Maps offriva qualcosa di simile in passato, gli sviluppatori hanno assicurato che si tratta di una funzione creata da zero. Rispetto ad altre soluzioni, quanto proposto è molto più specifico, non mostrando tutte le potenziali aree di sosta sul tragitto ma selezionando solo quelle considerate più adatte alle necessità di chi sta utilizzando l’app. In passato, Maps proponeva una semplice lista di ciò che si trovava sulla strada, senza effettuare particolari selezioni.

Esplora lungo il tuo percorso è molto interessante, ma non si tratta di certo dell’unica implementazione che negli ultimi mesi ha interessato Google Maps. Lo scorso mese di maggio, per esempio, l’app è stata sottoposta a un interessante restyling grafico.

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