Google Maps consentirà di prenotare il parcheggio direttamente in app

In alcune città negli Stati Uniti e in Canada sarà possibile prenotare il parcheggio da Google Maps grazie all'integrazione con SpotHero.

Le grandi elaborazioni di Google intorno alle sue applicazioni proprietarie sono ormai all’ordine del giorno e servono per rendere l’esperienza degli utenti sempre migliore. Tra gli applicativi più elaborati e costantemente in aggiornamento, c’è sicuramente Google Maps, l’applicazione per la navigazione predefinita del colosso americano. A quanto pare ci sono tanti altri aggiornamenti in programma, tutti pronti a rendere lo scopo dell’applicazione sempre più semplice da raggiungere. Google Maps è ottima per indirizzare gli utenti verso la loro destinazione e senza alcun errore. Ma cosa succederebbe se gli utenti potessero usare l’app anche per prenotare un parcheggio quando arrivano sul posto? Ora tutto ciò a quanto pare è realtà con Google Maps che aggiunge l’integrazione SpotHero.

Al momento disponibile solo oltre oceano, questa funzionalità consente agli utenti di trovare e prenotare parcheggi online. SpotHero è un servizio dedicato proprio a tale pratica e nelle ultime ore ha annunciato di aver stretto una partnership con Google. Il servizio dell’azienda sarà ora integrato direttamente in Google Maps e Search.

Google si accorda con SpotHero per consentire agli utenti di trovare parcheggio con l’app di navigazione

La novità di cui si parla in queste ore non è qualcosa di mai sentito prima. SpotHero è stato lanciato in sordina su Maps e Search ad aprile di quest’anno, tuttavia però c’è una novità: questa funzionalità è ora disponibile per tutti a partire da oggi.

Per utilizzare la funzione, tutto ciò che bisogna fare è aprire una delle due app e cercare un parcheggio vicino alla propria destinazione. Nel caso in cui il parcheggio è disponibile, comparirà un pulsante con scritto “Prenota online“. Toccando il pulsante si verrà indirizzati verso il sito Web di SpotHero, che consentirà di prenotare il posto. Poiché il processo è gestito all’interno dell’app, non è necessario fare avanti e indietro tra l’app e il browser. Purtroppo, il servizio non sarà disponibile ovunque. Al momento l’integrazione è disponibile in 300 città negli Stati Uniti e in Canada.

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