Google lancia Project Mariner, l'AI che automatizza Chrome

Project Mariner di Google è destinato ad automatizzare Chrome: ecco come funzionerà questo nuovo assistente AI.

Nella giornata di ieri, 11 dicembre 2024, Google ha annunciato un nuovo strumento che riguarda l’Intelligenza Artificiale. Stiamo parlando di Project Mariner, un sistema che permetterà all’AI di gestire in autonomia operazioni su Chrome.

Stiamo parlando di un vero e proprio assistente AI, a cui l’utente può fornire istruzioni complesse che lo stesso applica utilizzando il browser appena citato. Project Mariner sarà utilizzabile attraverso prompt in linguaggio naturale, come avviene con la pressoché totalità di chatbot in circolazione.

Nel momento in cui l’utente digiterà i comandi, questi e uno screenshot di Chrome verranno inviati a Gemini su cloud. Da qui verrà elaborata una risposta costituita da movimenti e clic del cursore, eventuali ricerche e immissione di testo.

Per spiegare in modo pratico come lavora Project Mariner, Google DeepMind ha proposto un filmato sul suo account ufficiale di X.

Project Mariner rivoluzionerà l’utilizzo di Google Chrome

Adi Osmani, ingegnere di Google, ha spiegato in modo pratico come Project Mariner lavorerà per gli utenti. Una query “Trova lavori vicino a me” andrà ad attivare l’AI che, in modo autonomo, avvierà una ricerca sui vari siti di lavoro, tenendo conto di competenze, esperienze, luogo residenza e altri dettagli che riguardano l’utente specifico.

Lo strumento di cui stiamo parlando ha un altro aspetto molto interessante. Lo stesso funzionerà appoggiandosi a Gemini 2.0, l’ultima versione del modello AI di Google presentata proprio in queste ore dal colosso tecnologico.

Infine è meritevole di attenzione ciò che Google a rivelato sul progetto nel contesto di privacy e sicurezza. Secondo la compagnia, l’assistente opererà solo sulle schede attive, impedendo all’AI di avere una panoramica completa delle attività dell’utente sul browser.

Inoltre, prima di azioni sensibili (come l’acquisto di prodotti) l’assistente chiederà una conferma manuale da parte dell’utente. Lo stesso discorso va applicato per quanto concerne l’immissione dei numeri di carte di credito, informazioni personali o accettazione dei cookie di un qualsiasi sito Web.

Al momento attuale Project Mariner è in fase di test a cui è possibile accedere attraverso un test di idoneità proposto da Google.

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