Google ha rilasciato Chrome 3.0 nella sua veste definitiva. Il lancio della nuova versione del browser vuole preparare il terreno per il raggiungimento degli obiettivi che sono stati fissati a Mountain View: la conquista di una fetta di mercato doppia, rispetto a quella attuale, entro dodici mesi con un ulteriore raddoppio nel giro di due anni.
Secondo i tecnici di Google, Chrome 3.0 – al momento disponibile solo nella versione destinata ai sistemi Windows – avrebbe fatto un notevole passo avanti soprattutto per quanto riguarda la velocità di esecuzione di codice JavaScript, migliorata del 25% rispetto alla release precedente (2.0). Sempre stando a quanto riferito, Chrome 3.0 sarebbe addirittura il 150% più performante rispetto alla prima versione del browser rilasciata pubblicamente ormai più di un anno fa.
Tra le altre migliorie ci sono la rinnovata pagina per la gestione delle schede, adesso più “pulita” e compatta rispetto al passato, ed il supporto per HTML5 compresa la nuova tag “video”.
La release del browser appena proposta dalla società fondata da Page e Brin risolve anche un paio di vulnerabilità di sicurezza: l’una è stata classificata come di media importanza mentre la seconda appare più critica dal momento che può essere sfruttata da parte di aggressori per attaccare il sistema dell’utente allorquando egli dovesse trovarsi a visitare una pagina web “maligna” (contenente codice JavaScript o file SVG modificati per far leva sulla lacuna di sicurezza).
Linus Upson, uno degli ingegneri del progetto Chrome, ha dichiarato: “se al secondo compleanno di Chrome il browser non dovesse conquistare almeno il 5% delle quote di mercato, ne sarei davvero stupito. E se al terzo anno dal rilascio del prodotto non dovessimo arrivare al 10% sarei ancora più negativamente colpito”.
Google si sta muovendo in vari modi per spronare un sempre maggior numero di utenti ad impiegare Chrome: ultima tra le iniziative del colosso è l’accordo con Sony per la preinstallazione del browser in alcuni modelli di notebook (ved., a tal proposito, questa notizia).
La più recente versione stabile di Google Chrome è prelevabile facendo riferimento a questa scheda.