Nell’ultimo anno, Google ha lavorato per aggiungere l’intelligenza artificiale generativa ai suoi prodotti. L’ultima applicazione è un nuovo “AI support assistant” (assistente di supporto AI) disponibile su alcune pagine della Guida di Google. Oggi, quando si visitano le pagine di supporto di alcuni prodotti Google è possibile trovare il messaggio: “Ciao, sono il nuovo assistente AI del supporto. Chatta con me per trovare risposte e risolvere i problemi dell’account” (in basso a destra). L’azienda sottolinea comunque che la sua intelligenza artificiale sta ancora imparando e che l’assistente potrebbe mostrare risultati imprecisi. Inoltre, Big G ricorda inoltre che i revisori umani potrebbero elaborare le conversazioni degli utenti con l’assistente per migliorare la qualità del servizio. Tuttavia, l’azienda di Mountain View tiene a precisare che la privacy degli utenti sarà sempre protetta.
Google: come funziona il chatbot AI per il supporto
Ogni conversazione con il chatbot di Google inizia con “Ciao, sono un assistente di supporto AI”. Gli utenti possono esporre il proprio problema facendo una domanda o inserendo vari dettagli nel campo del testo. Naturalmente, la finestra di chat può essere allargata per occupare l’intero schermo e consentire una visione più semplice. Dopo aver ricevuto una risposta, è possibile lasciare un pollice su/giù per indicare quanto è stato utile l’aiuto. Inoltre, è anche possibile cliccare su “Visualizza le fonti delle mie risposte” per vedere quali documenti di supporto hanno prodotto la risposta. Google suggerirà anche domande di follow-up. Le risposte non sono istantanee e richiedono pochi secondi, mentre le domande di follow-up relative alla query originale sembrano non funzionare ancora.
Ad oggi, il chatbot AI non è attivo per tutti i prodotti elencati nella pagina di supporto di Google (e sembra anche disponibile solo in inglese). Inoltre, non tutte le versioni di questo assistente di supporto AI di Google permettono di digitare domande. La maggior parte permette di scegliere uno dei suggerimenti relativi all’articolo di supporto corrente che l’utente sta visualizzando. Con l’arrivo del 2024 è probabile che Google ottimizzi sempre più il proprio assistente AI e lo renda disponibile per tutti i prodotti, in diverse lingue e in diversi paesi (Italia compresa).