Di Android Wear Google ha cominciato a parlare già diversi mesi fa (Google punta sui dispositivi indossabili con Android Wear). Si tratta di una versione del sistema operativo Android progettata per gli smartwatch e gli altri dispositivi indossabili.
Aziende quali Motorola, Samsung, LG, HTC ed Asus hanno già confermato di essere “della partita” essendo al lavoro su dispositivi mobili che baseranno il loro funzionamento proprio su Android Wear.
I tecnici di Google, durante l’evento Google I/O, attualmente in svolgimento a San Francisco, hanno confermato che il sistema operativo Android Wear è ormai pronto per il lancio sul mercato.
Anche Android Wear fa dell’assistente digitale Google Now il proprio punto di forza: il sistema operativo è stato pensato per reagire ai comandi vocali dell’utente non appena questi pronuncia le parole magiche “OK, Google“.
Punto di forza dei dispositivi che saranno basati su Android Wear sarà la compatibilità e l’interoperabilità: a differenza della maggioranza degli smartwatch sino ad oggi realizzati dai vari produttori, i device Android Wear potranno colloquiare con qualunque smartphone sul quale sia installata almeno la versione 4.3 di Android.
Oltre alla possibilità di sviluppare “applicazioni native” per Android Wear, i programmatori avranno modo di aggiungere speciale codice alle loro app che consentirà di inviare notifiche e ricevere risposte dal dispositivo indossabile.
I responsabili del colosso di Mountain View hanno poi aggiunto che Android Wear consente ad esempio il supporto di smartwatch contraddistinti da un qualunque fattore di forma: il sistema operativo può essere installato sia su orologi intelligenti con un display circolare sia su device con schermo quadrato o rettangolare.
Sul versante hardware, i primi dispositivi a cuore Android Wear sono l’LG G Watch, il Samsung Gear Live ed il Moto 360.
Il G Watch di LG è un orologio intelligente di forma quadrata, resistente all’acqua ed alla polvere. Contraddistinto da uno schermo che resta sempre acceso e da una scocca in metallo, il dispositivo di LG può essere ricaricato utilizzando il connettore USB presente su un lato.
La vera “star” dell’evento californiano organizzato da Google è stato però il Moto 360 (nell’immagine a lato). Si tratta di un device con display circolare che, come look, vuole presentarsi come un oggetto esclusivo. Lo smartwatch dovrebbe arrivare sul mercato nel corso dell’estate.