Google ha annunciato una serie di novità legate al funzionamento dei suoi servizi e strettamente correlate con il tema della privacy degli utenti.
Dopo le verifiche sulle procedure utilizzate per l’analisi di campioni delle registrazioni vocali derivanti da Google Assistant (Google sospende la trascrizione dei comandi vocali per tre mesi), la società fondata da Larry Page e Sergey Brin ha annunciato alcune innovazioni incentrate non soltanto sull’assistente digitale ma anche sulle applicazioni Maps e YouTube.
A breve, innanzi tutto, Google Assistant permetterà di rimuovere tutto quanto registrato in precedenza con un semplice comando vocale. Basterà pronunciare “Ok Google, elimina tutto ciò che ho detto nell’ultima settimana” perché, senza compiere passaggi aggiuntivi, Google proceda a rimuovere le registrazioni vocali acquisite nella finestra temporale indicata.
Anziché dover periodicamente visitare la pagina “Le mie attività Google“ e procedere eventualmente alla rimozione dei dati, sarà possibile fare piazza pulita con un unico comando vocale.
Google Maps si arricchisce inoltre della “Modalità incognito” che a breve potrà essere attivata semplicemente toccando l’icona circolare associata all’account dell’utente (posta in alto a destra nell’app).
Qual è la ratio della modalità incognito di Google Maps? Semplicemente evitare che nella cronologia e negli altri elementi dell’interfaccia dell’applicazione (oltre che negli altri servizi di Google) vengano memorizzate le informazioni sui luoghi cercati dall’utente.
Infine, anche YouTube permetterà l’eliminazione automatica delle ricerche e degli elenchi dei video visualizzati trascorso il periodo di tempo impostato dall’utente.