Quando Google lanciò “Nexus One” il suo telefono basato su Android, commercializzato unicamente attraverso il negozio online allestito dall’azienda di Mountain View, l’iniziativa venne presentata come una modalità “semplice e veloce” per acquistare il nuovo dispositivo saltando tutti i passaggi intermedi.
A distanza di quasi sei mesi, Andy Rubin – engineering vice president – ha osservato che il progetto non ha dato gli esiti sperati: riferendosi all'”online store”, Rubin ha spiegato come questo si sia rilevato come un canale “di nicchia”, utilizzato da coloro che hanno deciso di adottare subito e dare immediatamente fiducia al “Nexus One”. “E’ però chiaro che molti clienti preferiscono toccare con mano un prodotto prima di acquistarlo e spesso richiedono una vasta gamma di profili tariffari tra i quali scegliere“, ha aggiunto.
Il negozio online di “Nexus One” potrebbe quindi abbassare le sue saracinesche: Google inizierà adesso, molto probabilmente, ad avviare trattative con i vari distributori. Solo dopo che il dispositivo sarà in un buon numero di negozi e commercializzato dalle catene specializzate, la società potrebbe chiudere definitivamente l'”online store” sostituendolo con un sito web a carattere esclusivamente informativo.
Rubin è convinto che si tratti di una buona mossa, soprattutto considerando il successo ottenuto da Android e da altri smartphone basati su questo sistema operativo.