Sono ormai ben noti gli sforzi di Google volti all’ottimizzazione delle funzionalità che permettono di effettuare il riconoscimento automatico delle immagini. Basti pensare a Ricerca dallo schermo (ex Google Now Ovunque) che, tenendo premuto il tasto Home del dispositivo mobile Android, permette di ottenere preziose informazioni su quanto viene visualizzato (vedere Impostazioni Google Android, quali sono le più importanti? al paragrafo Ricerca e Now).
Adesso la società di Mountain View migliora drasticamente il servizio Google Immagini: effettuando una ricerca da un dispositivo mobile, oltre ad essere mostrato il riquadro Immagini correlate, verranno visualizzati anche gli Articoli simili.
Per ciascun oggetto, Google indica il prezzo corrispondente e il negozio online sul quale è possibile acquistarlo.
Non solo. Scegliendo la foto di un modello che indossa abiti, scarpe, borse e accessori, Google Immagini è ora in grado di riconoscere ogni singolo elemento e proporlo nel box Articoli simili.
Il riquadro Immagini correlate già oggi riceve milioni di clic ogni giorno, da qualunque parte del mondo: Articoli simili, evidentemente, offre adesso un’ulteriore opportunità di business per i tanti siti di e-commerce.
Un’opportunità che i webmaster dovrebbero a questo punto cogliere immediatamente: Google spiega che per vedere automaticamente selezionati i prodotti presenti nel proprio store, basta accertarsi che ogni pagina descrittiva (scheda del prodotto) contenga i metadati dell’oggetto in vendita nel formato schema.org. Il marcatore Product consente al crawler di Google di “comprendere” e “annotare” immediatamente tutti i dettagli di ciascun oggetto.
Questo strumento aiuta i webmaster a verificare la correttezza della struttura dei prodotti.
Maggiori informazioni sono disponibili a questo indirizzo.