Labs, il “laboratorio di idee” di Google, partorisce spesso nuovi progetti. Ad aprile 2009 fu lanciato il servizio “Similar images“: esso offre la possibilità agli utenti non solo di ricercare immagini tra quelle pubblicate nei milioni di siti Internet indicizzati dal colosso di Mountain View ma anche di “filtrare” i risultati ottenuti sulla base dei propri interessi. Poiché in genere gli esempi valgono più di mille parole, Google aveva invitato gli utenti ad effettuare, mediante il servizio “Similar images” una ricerca inserendo il termine “jaguar”. Ci si accorgerà immediatamente di come i risultati ottenuti riguardino sia la famosa casa automobilistica sia il felino simile al leopardo. Se si è interessati alle immagini che raffigurano il giaguaro, basterà cliccare su uno dei link Similar images proposti sotto ad ogni foto. Dai laboratori di Google si cita un secondo esempio: una ricerca sull’Egitto. In questo caso, verrano visualizzate immagini raffiguranti le Piramidi, bandiere, mappe, suggestivi tramonti, monumenti e così via.
“Similar images” non ha fatto in tempo ad essere integrato in Google Images che già il colosso di Mountain View propone una novità.
Il nuovo servizio si chiama “Google Image Swirl” ed è ancora in fase sperimentale. L’obiettivo, in questo caso, è di proporre – con un’interfaccia innovativa – immagini che sono tra loro correlate senza però abbadonare la finestra aperta. Con un clic sull’immagine centrale, Google mostrerà il sito web da cui la figura è stata ripresa.
L’approccio proposto da Google è nuovo e può rilevarsi particolarmente interessate per esplorare le immagini disponibili sul web a proposito di una medesima tematica.
Gli utenti possono sperimentare “Google Image Swirl” collegandosi con questa pagina e digitando il termine d’interesse nell’apposita casella di ricerca.