Secondo quanto comunicato da Google su Reddit, la compagnia di Mountain View sarebbe a lavoro su diversi progetti che riguardano il suo ecosistema smart home.
In tal senso, la principale novità sarebbe l’introduzione di una modalità offline. Google Home, infatti, funziona captando i comandi dell’utente e processando gli stessi su server dell’azienda. Come è logico, ciò può comportare notevoli problemi in caso di connessioni poco stabili.
Nonostante ciò va tenuto conto che gli utenti Google Home potrebbero dover aspettare ancora a lungo prima di gestire la propria casa intelligente in questo modo. Secondo uno sviluppatore di Google, infatti, la priorità dell’azienda in questo contesto è ottimizzare lo standard Matter. Solo ponendo solide fondamenta lato software sarà possibile ottenere l’indipendenza da server esterni.
Le novità legate a Google Home non dovrebbero comunque limitarsi al funzionamento offline.
Funzionamento offline e non solo: ecco le novità di Google Home
Google sembra avere intenzione di aggiungere il supporto per le videocamere Nest di prima generazione. Questi prodotti, alquanto diffusi e apprezzati nel settore, erano finora tagliati fuori da Google Home.
A detta di uno sviluppatore del colosso tecnologico, intervenire sui firmware di questi dispositivi datati (i primi Nest sono stati prodotti nel 2015) è stata una notevole sfida.
Sempre sotto il punto di vista della compatibilità, infine, Google sta lavorando per migliorare l’integrazione del proprio ecosistema con altri produttori di spicco nel settore, come Eufy e Wyze.
A tal proposito Big G vuole però affrontare la questione con prudenza. Wyze, infatti, ha di recente subito una violazione di sicurezza, dimostrando come Google debba porre grande attenzione a questo aspetto per collaborare con questo prestigioso marchio.
Google Home è un sistema basato su speaker intelligenti, attraverso cui l’utente può controllare la propria abitazione e gli elettrodomestici smart presenti al suo interno. L’ecosistema, lanciato sul mercato nel 2017, permette di interagire con dispositivi Chromecast e robot aspirapolvere così come con frigoriferi, microonde e tanti altri prodotti comuni nelle nostre case.