La volontà di Google di rivisitare gran parte dei suoi applicativi è ormai chiara da tempo. Nell’ultimo periodo gli sviluppatori di applicazioni Android si ritrovano infatti con una bella mole di lavoro da smaltire per l’ottimizzazione di alcune piattaforme.
La questione riguarda la presenza sul mercato di diverse tipologie di schermi, dovuta al lancio di tablet, smartphone ma soprattutto dispositivi pieghevoli di svariate dimensioni. Tutto ciò spinge quindi il colosso di Mountain View a dover rivedere i suoi piani al fine di consentire un adattamento più adeguato del layout di ogni app al display su cui viene utilizzata.
Già durante lo scorso mese di maggio ad esempio l’azienda aveva provveduto a lanciare la nuova versione di Google Home che ha presentato una rivisitazione della modalità tablet. Adesso l’app riesce di sfruttare in maniera ancor più adeguata anche schermi di altre dimensioni, basati su form factor diversi.
Google Home ora è in grado di sfruttare al meglio schermi di ogni dimensione
Il processo di adattamento di Google Home ai vari display sembra andare alla grande. Come dimostrano alcune immagini, l’app si adatta alla perfezione sul nuovo Pixel Fold, mostrando ad esempio le schede sul lato sinistro e e spostando il lettore multimediale sul lato destro.
La sezione dedicata alle telecamere o ai sistemi di illuminazione per la casa, offre ora una seconda barra laterale. Ciò consente di passare rapidamente tra le varie categorie oppure di ingrandire a schermo intero la pagina.
Mentre lo stesso layout riguarda ora anche i tablet, stupisce l’adattamento sul piccolo display esterno del Motorola Razr 40 Ultra. Gli elementi utilizzabili nei 3.6 pollici riservati allo schermo in questione vedono di fianco anche la barra laterale, proprio come sul Pixel Fold.
Potrebbe essere dunque questo il momento perfetto dal quale comincerà lo sviluppo delle applicazioni al fine di adattarle a qualsiasi display, indipendentemente dal form-factor presentato dallo smartphone.