Citando una parte della trascrizione relativa alla vertenza legale che vede ancora fronteggiarsi Oracle e Google, Bloomberg ha scoperto che la società di Mountain View avrebbe versato un miliardo di dollari ad Apple per restare il motore di ricerca predefinito su iOS.
Secondo uno dei testimoni chiamati in aula, ad Apple spetterebbe il 34% dei ricavi generati da Google con il suo motore di ricerca a partire dalle interrogazioni effettuate sui dispositivi della Mela.
Bollando questa informazione come “estremamente confidenziale”, sia Apple che Google hanno chiesto che il dato venga rimosso dalla documentazione accessibile pubblicamente. Inoltre, sebbene l’entità della provvigione di competenza di Apple sia ragionevole, il testimone in questione ha comunque ammesso di aver forse fatto un po’ di confusione e che forse il 34% è la fetta che Google tratterrebbe per sé lasciando ad Apple la porzione più grande della torta.
Il dato percentuale è stato rimosso dalla documentazione ufficiale nonostante, in prima battuta, il giudice avesse rigettato la richiesta avanzata dai legali di Google.
L’azienda di Page e Brin, infatti, sostiene che la diffusione di queste informazioni possa rappresentare un ostacolo per la stipula di contratti futuri con altri clienti.
Inutile dire che sia Google che Apple hanno tutto l’interesse per mantenere in piedi il loro accordo, estremamente remunerativo per entrambe le parti.
Lo stesso documento “intercettato” da Bloomberg contiene anche preziose informazioni sul business generato da Google sul versante Android.
Secondo Oracle, infatti, Google avrebbe ottenuto ricavi per circa 31 miliardi di dollari da Android e 22 miliardi di profitti.
Se i numeri fossero corrispondenti alla realtà, Google – da quando esiste Android – potrebbe aver guadagnato meno di quanto la rivale Apple ha incassato nell’ultimo trimestre 2015 (32,2 miliardi di dollari di ricavi).