Dopo aver annunciato i ricavi maturati da Alphabet – “contenitore”, tra le varie società, anche di Google – i responsabili della società guidata da Larry Page sono stati interrogati circa le strategie future.
Sul versante hardware, Sundar Pichai – CEO di Google – ha rivelato che l’azienda ha venduto ben 30 milioni di “chiavette” Chromecast dal momento del lancio della prima versione, nel 2013.
A maggio, in occasione dell’ultima Google I/O, le vendite erano arrivate a 25 milioni: se ne deduce che in appena due mesi, l’azienda di Mountain View ha commercializzato circa 5 milioni di Chromecast in tutto il mondo.
Il risultato è davvero di tutto rispetto se si considera che stiamo parlando di una chiavetta HDMI (alimentabile via USB o presa elettrica a muro) che rende “smart” qualunque TV, permette di effettuare il “mirroring” di quanto visualizzato su deskop, notebook e dispositivi mobili, consente di accedere a contenuti online oppure memorizzati in rete locale.
Un risultato che è interessante anche perché Amazon ha deciso di bandire da tempo Chromecast dal suo store dando la priorità ai suoi prodotti.
Fino a quando Chromecast è rimasto nelle pagine del sito di e-commerce di Jeff Bezos, il dispositivo era saldamente in testa alle vendite: Amazon bandisce Chromecast ed Apple TV.
La seconda e più recente versione di Chromecast viene oggi commercializzata direttamente da Google e da altri partner al prezzo di 39 euro (vedere queste pagine).
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