Google potrebbe disabilitare in modalità remota le applicazioni per gli smartphone basati sulla sua piattaforma Android che dovessero violare i termini dell’accordo di distribuzione. G1, il primo telefono basato sul sistema operativo Google Android, prodotto da HTC e già lanciato negli Stati Uniti a fine Settembre scorso, è quindi soggetto a possibili interventi da parte del colosso di Mountain View, come spiegato nella sezione “About phone” del dispositivo: “Google potrebbe stabilire che un prodotto (software, n.d.r.) violi l’accordo di distribuzione per gli sviluppatori. (…) In queste situazioni, Google si riserva il diritto di rimuovere l’applicazione in modalità remota ed a sua totale discrezione“.
Gli utenti di Android potrebbero accettare la disposizione di Google più di buon grado rispetto al “kill switch” che Apple inserì nel suo iPhone dal momento che la possibile disattivazione di applicazioni è stata esplicitamente dichiarata e che Google promette un rimborso economico per coloro che abbiano prelevato il software dall’online store dell’azienda (“Android Market“). Il colosso fondato da Page e Brin si rivarrà sul produttore dell’applicazione dato che l’Android Market è aperto a tutti gli sviluppatori.
Google ha a disposizione un "kill switch" per Android
Google potrebbe disabilitare in modalità remota le applicazioni per gli smartphone basati sulla sua piattaforma Android che dovessero violare i termini dell'accordo di distribuzione.