Google ha aggiunto ieri, senza pubblicizzare in alcun modo la novità, una funzionalità di scansione antivirus – sinora vacante – per le caselle di posta del servizio GMail. L’antivirus residente sui server del colosso di Mountain View, provvede ora ad analizzare tutti gli allegati presenti nei messaggi in arrivo ed in uscita alla ricerca di materiale dannoso. Nel caso in cui dovesse essere rilevata la presenza di un virus allegato ad un’e-mail ricevuta, il servizio GMail tenta di rimuoverlo o di “ripulire” il file incriminato. Qualora questa operazione non dovesse avere successo, l’allegato nocivo non sarà scaricabile da parte dell’utente.
Non è dato sapere, almeno per il momento, se la scansione antivirus si basi su un motore sviluppato da terze parti oppure su una soluzione studiata da Google stessa.
Google GMail si arma di antivirus
Google ha aggiunto ieri, senza pubblicizzare in alcun modo la novità, una funzionalità di scansione antivirus - sinora vacante - per le caselle di posta del servizio GMail.